Sembra che alcuni scienzati cinesi siano riusciti a teletrasportare della materia, per oltre 10 miglia, con una fedeltà dell’ 89%.
Tuttavia resta ancora piuttosto pericoloso, sperimentarlo su creature viventi, si tratta di un piccolo passo, ma probabilmente in futuro sarà possibile.
Come dire che Star Trek non era solo fantascienza…
Qua si può leggere l’intero articolo, ovviamente non è alla mia portata, un pò perchè è in inglese, ma sopratutto perchè è infarcito di formule magiche incomprensibili.
Ma io dico, con tutti i problemi, la crisi, gli scandali, i soldi pubblici buttati al vento, questo governo di buffoni, o governo del “fare cazzate” ecco cosa fanno…
Sti stronzi si preoccupano delle tette rifatte?
E sopratutto di una cosa che è cosi da sempre, ossia che una minorenne, non può, e non potrebbe mai, senza il permesso dei genitori ovviamente, fare interventi del genere.
Addirittura un registro per le tette rifatte, siamo alla follia…
Assurdità allo stato puro!
Ditemi che non è vero, non ci posso credere.
Non è possibile permettere ste cazzate, mandiamoli tutti a fare in culo alle prossime elezioni!
Una bella foto quella che segue, non ci crederete, ma si tratta di un modellino, una ricostruzione di una scena.
C’è da restarci a bocca aperta, ovviamente è tutto frutto di grande esperienza, e accuratezza nei particolari.
Nelle scene in esterni, si avvale di sfondi reali, con un sapiente uso della prospettiva.
Un bel video realizzato con la tecnica del time lapse, con soggetto Vancouver.
Una tecnica interessante con effetti finali molto belli.
Per chi volesse approfondire, ecco un tutorial su come effettuare un video, usando la propria reflex digitale.
Oppure in sito di riferimento in italiano timelapse.it
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Sta diventando una sorta di mania, quella di confezionare ciarpame, macchine fotografiche antiche, o retrò che è piu figo, o meglio ancora “vintage” che fa troppo cool.
Uno degli ultimo arrivi è una bellissima Agfa Jsolette V del 1949 o giu di li.
Si tratta di una folding (a soffietto), medio formato che monta un obiettivo Agnar da 85mm con un’apertura massima di f/4.5.
Da quanto ho letto in giro sembra essere uno dei primi modelli delle piu famose Isolette, prodotte in svariate versioni.
Questo modello è infatti sprovvisto del tradizionale pulsante di scatto sulla calotta, ma ha una levetta a fianco dell’obiettivo, molto sensibile, che va spostata verso l’esterno.
Un gioiellino, pagata 60 euro su ebay.
Se riesco ad ottenere qualche scatto decente lo mostro, per il momento tenete d’occhio il mio account su flickr.
Dal blog di Piero Ricca, la lettera di un ragazzo Jacopo, di 23 anni.
Ovviamente condivido e riporto.
Io odio coloro che abusano della credulità popolare e delle pubbliche istituzioni.Odio i mafiosi e i frequentatori abituali di mafiosi. Odio coloro che chiamano “cancro da estirpare” i magistrati che indagano sui colletti bianchi. Odio i servi dell’informazione e in genere tutti i manipolatori delle coscienze. Odio chi, detenendo ogni potere, fa la vittima per mantenere il consenso. Odio chi rimbambisce le menti labili con una propaganda falsa. Odio le leggi su misura, chi le impone, chi le scrive, chi le approva. Odio chi non vede la quotidiana violenza sui deboli e blocca la nazione per un graffio sul cerone. Odio i finti oppositori, i pavidi e i vigliacchi. Odio chi lucra sulla stupidità delle masse e, lucrando sempre più, ne genera sempre nuova. Odio chi mette sullo stesso piano dissenso e violenza. Odio chi criminalizza le opinioni e perfino le notizie. Odio chi parla di mandanti morali e indica i terroristi mediatici. Odio chi demonizza e fa la vittima della demonizzazione. Odio chi ruba e grida al giustizialismo. Odio chi ha distrutto la politica e denuncia l’antipolitica. Odio chi ci fa vergognare di essere italiani e ci chiama antitaliani. Odio chi definisce criminali un comico e un giornalista. Odio chi dà sempre la colpa agli altri e non si assume mai la responsabilità di niente. Odio i prepotenti, gli ipocriti e i venduti che ti danno lezione di morale. Odio chi li lascia fare. Odio chi denuncia il “clima di odio” senza rendersi conto di quanto odio ha seminato e fingendo di non sapere quanto sia motivata l’indignazione. Odio chi, simulando amore, istiga all’odio. Odio chi si propone come titolare unico dell’amore e della libertà. Odio chi trasforma l’amore e l’odio in categorie della politica. Li odio e continuerò serenamente a odiarli finché sarò padrone del mio cuore e della mia coscienza.
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