Un reportage fotografico che rappresenta uno spaccato della realtà rom in quel di Napoli.
Molto bello e intenso, da vedere…
A qualcuno potrebbe sembrare strano che un sociologo scriva un commento al lavoro di un fotografo. Al contrario, invece, il rapporto tra arte fotografica e scienze sociali diviene nel tempo sempre più stretto: se da sempre la fotografia è un supporto indispensabile per la ricerca antropologica, da trent’anni a questa parte si va consolidando - negli Stati Uniti prima e in Europa poi - un filone di studio e di indagine che prende il nome di “sociologia visuale”. In questo approccio la fotografia non è più considerata per la sua valenza estetica, ma diviene vero e proprio strumento di indagine empirica, sguardo che scava nella realtà sociale contribuendo spesso a metterne a nudo le contraddizioni, con una evidenza sicuramente più immediata e coinvolgente di quanto possa fare un testo scritto. Ciò è particolarmente vero quando divengono oggetto di analisi la marginalità e l’esclusione sociale, come appunto è il caso delle foto di Maurizio Cimino di un campo Rom nei dintorni di Napoli. Non uso a caso il termine “analisi” in quanto mi sembra che l’autore, pur partendo da un’esperienza artistica, centri in pieno alcuni degli obiettivi di quella che siamo abituati a chiamare la ricerca qualitativa in questo settore: la narrazione della quotidianità di un gruppo sociale, l’individuazione di caratteristiche che ne definiscono l’identità di gruppo, ma soprattutto la capacità di evidenziare la sconvolgente normalità con cui è vissuto il disagio. Certo, lo sguardo di un fotografo è soggettivo. Oggi però stiamo imparando a capire come anche la scienza interpreti il mondo a partire da un punto di vista, e come l’unica possibile garanzia di oggettività consista nell’esplicitazione di questo punto di vista, sia in senso metodologico che concettuale.
Siccome avevo un paio di obiettivi Leitz a vite, un 135 prebellico del 1936 , un Summaron 35/3.5 e un Voigtlander Heliar 15mm, mi sono deciso a comprare un corpo, e la mia scelta è andata su una Leica III, del 1939.
Ora è qua tra le mie mani, e devo dire che la cosa mi emoziona, è come avere un pezzo di storia, qua davanti a me.
La macchina è come quella della foto, l’obiettivo no.
Una iniziativa del British Journal of Photography, di nome Not a Crime, per poter dire anche tu, che la fotografia non è un crimine.
Credo si tratti di una protesta, sulla scia di quella effettuata da diversi fotoamatori inglesi in febbraio, ne avevo parlato in questo post.
Non so se la legge sia in vigore, ma si vorrebbe vietare (o si vieta) di fotografare forze dell’ordine per paura di attacchi terroristici o cose simili.
A parte che se proprio ci si volesse mettere nei panni di un terrorista, ma credono davvero cha sia cosi stupido da andare in giro con una costosa fotocamera digitale, fotografando a destra e a manca come un pirla?
O piu probabilmente riprenderebbe gli obiettivi di suo interesse con una fotocamera nascosta, assolutamente invisibile?
In Italia comunque non siamo messi tanto meglio, provate a scattare foto alle forze dell’ordine, o peggio a qualche bambina che gioca ai giardinetti…
Se volete partecipare con un autoritratto, basta inserire la foto sul gruppo flickr.
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Un concept per una fotocamera piuttosto insolita, permette infatti di fotografare, oltre al soggetto, anche il fotografo, o quello che sta dietro alla fotocamera.
E’ dotata di due obiettivi e due schermi lcd. si richiude su se stessa come un cellulare, e in posizione tutta aperta, dovrebbe permettere foto panoramiche di 180 gradi (credo).
Opera di un giovane designer Jeong Gowoon, e sono sicuro che ammesso venga commercializzata, gli effetti che si potranno ottenere saranno molto creativi.
Via Yankodesign
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Il corso si svolge su 11 capitoli tutti scaricabili in formato .zip e sono
Introduzione e storia della fotografia
Nozioni fondamentali di ottica
La macchina fotografica
I formati delle pellicole
Gli obiettivi fotografici
Esposizione
Iperfocale e profondità di campo
Tempi di esposizione e metodi di misurazione
Scattare una buona fotografia
Cenni sulla composizione
Sviluppo del negativo e camera oscura
Si tratta di una ottima risorsa, molto utile ed interessante, sopratutto per chi si avvicina per la prima volta al magico mondo della fotografia. Ecco il link
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Sono obiettivi di qualità eccelsa e dalla resa eccezionale, il prezzo, riferito al mercato tedesco è di 579 euro per il 50mm e di 999 euro per l’85.
Se state pensando quindi ad un acquisto, credo proprio valga la pena farci un pensiero…
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