Lo so il titolo ricorda molto il film La haine, ma nel mio caso riguarda tutt’altro, voglio dire che procede la ristrutturazione del blog, mi sto cimentando con i css, i plugin, i widget, e minchiate varie.
Tutto sommato direi che credevo peggio, anche se la cosa richiede parecchio tempo e sbattimenti, sta procedendo bene.
Mi piaceva molto il badge con le foto che cambiano, qui a fianco, e ho deciso di mettere quello di flickr con le foto di una gruppo, ma non riesco a ridimensionarle a dovere…
Oppure sempre il badge di Anobii che mostra i libri che sto leggendo, vorrei cercare di togliere la riga che fa da cornice, ma essendo il css su un loro sito, non credo propio di poterlo modificare, eppure prime c’ero riuscito…
Colgo l’occasione per chiedere, a chiunque legga queste righe, e se sa come fare, magari di contattarmi o di lasciare un commento, mi sarebbe di grande aiuto.
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Se avete un pò di tempo da buttare, ecco un giochino in flash, un time-waster, come si usa dire, un cannone di carta con il quale, attraverso mirate parabole dovrete fare esplodere dei terribiliiii mostriciattoli.
Accidenti a quella volta che l’ho scoperto…
Lo so, è una stupidaggine, tra l’altro la grafica è a dir poco elementare, anche se abbastanza originale, ma ogni tanto una giocata me la devo fare…
onemorelevel.com
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Invece probabilmente la farà franca, e crede di prendere in giro tutti con assurde motivazioni…
La tesi del ministro è fantastica. In sostanza dice: Io credevo che la casa costasse 610 mila euro. Mai saputo che costasse di più. Se qualcuno ha versato alle venditrici altri 900 mila euro, lo ha fatto senza dirmelo.
In altre parole, lui nel 2004 avrebbe acquistato un appartamento di quasi 200 metri quadri davanti al Colosseo convinto che costasse 610 mila euro: né le proprietarie dell’immobile, né il notaio, né altri gli avrebbero detto il vero prezzo della casa, un milione e mezzo di euro.
Intendiamoci, questa tesi difensiva era l’unica possibile, dopo quello che è emerso nei giorni scorsi, incluse le tracce degli assegni stessi e le testimonianze delle due venditrici. Facendola sua, Scajola tenta di rovesciare il tavolo: ora qualcuno deve dimostrare che io sapevo, è la vostra parola contro la mia.
Tuttavia la spiegazione del ministro è talmente illogica e inverosimile da far sorridere: lui così ignaro del mercato immobiliare a Roma (un ministro economico!) da pensare di poter davvero comprare 200 metri quadri al Colosseo per il prezzo di un trilocale al Fleming; la parte venditrice e il notaio che gli tengono accuratamente nascosta la verità; l’imprenditore Anemone che ci mette 900 mila euro in più senza nemmeno farlo sapere al suo beneficiato (e allora perché glieli avrebbe regalati, se non per acquistare la sua gratitudine o per pagare vecchi debiti?).
In America – ma probabilmente anche in India – una tesi difensiva così ridicola porterebbe alle dimissioni un secondo dopo, a furor di popolo: perché non solo ha preso una valanga di soldi da un imprenditore, ma ha preso pure tutti noi per fessi completi.
Invece Scajola ci ha provato, e probabilmente la farà anche franca. Perché il suo capo gli ha insegnato che da noi non c’è un’opinione pubblica, quindi non ci sarà nessuna reazione o quasi. Lui continuerà a sostenere imperterrito la sua assurda tesi, come se fosse verosimile, e a fare il ministro.
Se ci ha preso per fessi, è perché forse lo siamo.
Vergogna!
Dimissioni subito!
via Piovono rane
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Da qualche tempo ho contratto una nuova passione, l’acquariologia, e per questo devo ringraziare mio padre.
L’allestimento di una vasca è una cosa bellissima, bisogna studiare un sacco di cose, pianificare, sopratutto quello che riguarda il layout, ornamenti, piante ecc…
E’ cosi che ho conosciuto (virtualmente) Takashi Amano, un mito per quello che riguarda l’allestimento di vasche per acquari.
E’ stato il primo ad utilizzare tecniche e materiali usati per bonsai, e li ha trasferiti in ambienti sommersi.
Ma non è tutto, ho scoperto che è pure un grande fotografo, (di paesaggi ovviamente) e che scatta con macchine a pellicola, come Contax RTS III e Nikonos V.
Indubbiamente il numero uno!
Basta fare una ricerca, il web è pieno di foto delle sue stupende creazioni.
Fra qualche giorno dovrò allestire una piccola vasca da 30 litri, ed ho deciso (con estrema umiltà) di copiare o almeno provarci, uno dei suoi layout con le rocce…
AmanoTakashi.net
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La realizzazione è abbastanza “artigianale”, è infatti realizzato con dei comuni tubi da idraulico in pvc, però devo ammettere che l’idea è alquanto interessante, e secondo il mio parere anche funzionale…
via Petapixel
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Le opere per cui la Arbus è oggi maggiormente conosciuta sono le sue fotografie che ritraggono outsider, come travestiti, nani, giganti e prostitute, così come normali cittadini in pose e atteggiamenti che trasmettono la sgradevole sensazione che qualcosa è seriamente sbagliato. Il suo approccio voyeuristico, tuttavia, non sminuiva i suoi soggetti, come avrebbe potuto avvenire facilmente. Nella maggior parte dei suoi ritratti i soggetti si trovano nel proprio ambiente, apparentemente a proprio agio; invece, è lo spettatore che è messo a disagio dall’accettazione del soggetto del proprio essere “freak”. Negli anni sessanta ricevette due borse di studio dalla Fondazione Guggenheim e insegnò fotografia in diverse scuole a New York e Amherst negli ultimi anni della propria vita. In seguito a sempre più frequenti crisi depressive, si tolse la vita il 26 luglio 1971.
Wikipedia
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Mi sono imbattuto in una piccola hit-parade delle risate piu strane, e devo dire che sono veramente contagiose.
Alcune sono incredibili, altre fanno quasi paura…
Ecco allora che se siete tristi, basta fare un giro su youtube, e per 5 minuti di sicuro si ride, guardate questa ad esempio.
La classifica di cui parlavo è questa
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