Mi rattrista sapere che ha vinto il festival di S. Remo quel fighetto, dal sorriso ebete che cammina come se avesse una carota infilata nel didietro, ovvero Valerio Scanu, con un brano il cui testo è una vera e propria offesa alla lingua italiana.
Mi rattrista il fatto che quello che era in festival della canzone italiana, sia oramai ridotto ad una competizione fra le reti (rai e merdaset) con i loro “prodotti” sfornati dai cosidetti “talent show” come x-factor o amici del trans Maria de filippi.
Mi rattrista vedere invadere la Rai dai tirapiedi del nano, come il piduista Maurizio Costanzo, e pensare che pago pure il canone!
Ma tornando a Scanu, non so se avete ascoltato il testo della canzone, ma ce l’avete presente come può essere possibile “far l’amore in tutti i laghi?”
Come dicevo, un’offesa alla lingua italiana, un testo buttato giù in 5 minuti, lo si capisce anche da come, per fare entrare la strofa nella metrica del brano, sia costretto ad affrettare le parole, quasi senza fiato.
Che poi pure la seconda classificata “Italia amore mio” non è che sia il massimo eh, anzi la definirei un’accozzaglia mal riuscita di luoghi comuni, per far leva sullo spirito patriottico, passando magari per il calcio e i mondiali, per sfumare poi in una famosissima aria, ossia “somewhere over the rainbow“, ma una volta non si chiamava plagio questa cosa?
Possibile che sia passata inosservata? mah
Tristezza infine, perchè sono state eliminate canzoni di artiste di ben altro spessore, come ad esempio Nina Zilli, oppure Malika Ayane, che a confronto, del vincitore, sembra davvero un altro pianeta, ed infatti è stato tutto truccato con il televoto, insomma una vera e propria schifezza.
Valerio Scanu, ma vaffanculo va! (rigorosamente in tutti i modi, in tutti i luoghi e in tutti i laghi eh…)
[ad#ad-1]
Recent Comments